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FAQ

FAQ sul cappotto termico

Cerchi una risposta? Controlla tra le nostre domande frequenti.

Come funziona un sistema a cappotto termico?

Il sistema a “cappotto termico” è un rivestimento continuo di pannelli in materiale isolante applicato attorno all’edificio che protegge quei punti dell’involucro in cui la densità di flusso termico è maggiore e che sono i veicoli principali della dispersione del calore.

Ne consegue:

  • un miglior controllo delle temperature interne,
  • la riduzione dei consumi energetici dovuti al riscaldamento e al raffrescamento dell’edificio
  • si eviterà la formazione di condensa di vapore acqueo, di macchie e di muffe. 

Perché è meglio un cappotto in lana di vetro rispetto ad un cappotto in EPS?

Le prestazioni di un sistema a cappotto sono anche determinate dalla tipologia di pannello isolante con cui esso è realizzato.

Il pannello Clima34 G3, realizzato in lana di vetro, è il materiale più adatto all’applicazione a cappotto rispetto a quelli di natura plastica. Essendo composta da materie prime inerti come vetro e sabbia, la lana di vetro ha una classe di reazione al fuoco A2-s1,d0, ovvero è incombustibile, non alimenta il fuoco e non propaga le fiamme.

Questo aspetto è particolarmente importante in presenza di incendi che si inneschino o dall’interno o dall’esterno dell’edificio.

Come reagisce ad un incendio il pannello in lana di vetro e come uno in EPS?

Isover Clima34 G3 non alimenta il fuoco e non propaga le fiamme, essendo infatti a base minerale è incombustibile.

Secondo un sistema di classificazione definito dall’Unione Europea (sette classi: A1, A2, B, C, D, E, F) il pannello isolante Clima34 ha una reazione al fuoco classificabile in A2-s1,d0.

Al contrario l’EPS è classificato in classe E, cioè un prodotto molto infiammabile e propagatore di fiamma.

Il cappotto in lana di vetro oltre ai benefici nei mesi invernali offre benefici anche nei mesi estivi?

Il cappotto termico in lana di vetro, grazie alle sue qualità tecniche, permette alle case in cui è applicato di beneficiare nei mesi estivi di temperature più fresche, aumentando il comfort abitativo e diminuendo l’utilizzo del climatizzatore.

Che vantaggi di comfort abitativo procura il sistema a cappotto in lana di vetro?

Il sistema a cappotto in lana di vetro garantisce un comfort abitativo ottimale in quanto isola efficacemente sia a livello termico sia a livello acustico. È inoltre garantita una miglior qualità dell’aria.

L’isolante in lana di vetro infatti utilizza una resina di nuova concezione che associa elementi organici e vegetali per ridurre ulteriormente le emissioni di formaldeide e VOC (composti organici volatili), nel rispetto dei limiti più severi della normativa mondiale.

La lana di vetro rispetta l’ambiente?

I prodotti Isover in lana minerale sono prodotti con il 95% di materie prime naturali e riciclate (sabbia e 80% di vetro riciclato), la lana minerale G3 è riciclabile al 100%, si prende cura dell’ambiente dall’inizio alla fine del suo ciclo di vita e contribuisce a uno sviluppo sostenibile nel tempo.

La lana minerale G3 dura quanto la casa in cui è posata: ipotizzando un periodo di 50 anni, l’energia economizzata rappresenta fino a 1000 volte l’energia utilizzata per la sua produzione.

Inoltre la lana di vetro di Saint-Gobain Isover è interamente prodotta in Italia a Vidalengo di Caravaggio (BG) e permette di soddisfare il concetto di edilizia a Km 0 per un’ampia parte di territorio nazionale.

Il sistema a cappotto termico con pannello in lana di vetro fa male alla salute?

Solo in Europa 1 casa su 3 è isolata con Isover e nessun stabilimento Isover nel mondo riscontra casi di malattie professionali legate direttamente all’esposizione con la lana di vetro (e solo in Italia lo stabilimento è attivo da oltre 50 anni). Ma non vogliamo raccontarvi “solo” l’evidenza.

I nostri prodotti vengono costantemente analizzati da enti certificatori terzi (www.euceb.org) per garantirne la salubrità su basi scientifiche e possiamo dire che la lana di vetro è sicura e innocua per la salute in quanto composta da fibre biosolubili conformi alla “nota Q” (Regolamento CE 1272/2008): questo significa che la composizione chimica di questo materiale è tale per cui le fibre, anche qualora venissero inalate, si scioglierebbero facilmente all’interno dei liquidi fisiologici, senza rappresentare dunque un pericolo per la salute dell’uomo.

L’inquinamento atmosferico e il tabacco sono inseriti dalla Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) (www.iarc.fr) nel Gruppo 1 “Agenti cancerogeni per l’uomo” così come la polvere di legno, mentre la lana di vetro è classificata nel Gruppo 3, ossia fra le sostanze “non classificabili quanto alla cancerogenicità per l’uomo”.

La lana di vetro deve essere smaltita come rifiuto pericoloso?

I rifiuti costituiti da lana di vetro possono essere smaltiti nelle discariche per i rifiuti non pericolosi.

Ai rifiuti contenenti lana di vetro in possesso di un certificato di biosolubilità o contrassegnata dal marchio EUCEB – documenti che dovranno essere mantenuti a disposizione di eventuali controlli degli organi di vigilanza e che dimostrano la non pericolosità del rifiuto stesso – viene attribuito il codice CER 170604. La lana di vetro prodotta da Isover è conforme alla “nota Q”, quindi è composta da fibre biosolubili non pericolose.

Isover aderisce al sistema di controllo europeo EUCEB.

La lana di vetro crea uno strano prurito?

Il prurito causato dalla lana di vetro è di origine meccanica e non chimica come alcuni pensano.

Basta sciacquarsi le mani et voilà!

La lana di vetro è attaccabile da insetti o muffe?

La lana di vetro è composta principalmente da vetro e sabbia cioè materiali inorganici pertanto inattaccabili da qualsiasi organismo vegetale o animale.

Tutto questo a differenza di altri materiali isolanti anch’essi di originale naturale come la fibra di legno o i pannelli in sughero.

Qual è il peso della lana di vetro? Pesa abbastanza?

Il peso o la densità non sono sinonimo di qualità in termini di performance del materiale isolante, sia per la termica che per l’acustica. Quindi provate a pensare a una nuova unità di misura… €/performance e non €/kg… e vedrete che la lana di vetro ha tutte le armi per giocarsela (e vincere) contro ogni altro materiale!

Sapevate che:

  • per ottenere la stessa resistività al flusso (r) occorre una densità quasi tripla per i prodotti in lana di roccia rispetto ai prodotti Isover in lana di vetro?
  • la lana di roccia richiede da 2 a 5 volte materiale in più rispetto alla lana di vetro Isover per avere la stessa capacità di isolamento termico?
  • la lana di roccia non riesce a raggiungere il valore di lambda 0,031 che la lana di vetro invece raggiunge?

Che assistenza tecnica e di cantiere mi può offrire Saint-Gobain Isover?

Saint-Gobain offre un’assistenza tecnica e di cantiere diversificata: assistenza per calcoli termici e acustici, test acustici in opera, termografia e assistenza all’avviamento del cantiere.

A chi posso rivolgermi se ho qualche dubbio tecnico/pratico?

Se hai dubbi tecnici o pratici, clicca qui e compila il form. Un tecnico specializzato risponderà ai tuoi quesiti e risolverà i tuoi problemi.

Dove posso trovare il rivenditore più vicino a casa mia?

Cliccando qui troverai l’elenco dei nostri rivenditori distribuiti su tutto il territorio nazionale suddivisi per regione.

Dove posso imparare ad applicare un cappotto in lana di vetro?

Applicare un cappotto in lana di vetro è davvero molto semplice.

Saint-Gobain mette a disposizione su tutto il territorio nazionale la possibilità di frequentare corsi specifici con la possibilità di accreditamento presso gli ordini professionali.

Per vedere la lista completa dei nostri corsi visitate la nostra Academy Saint-Gobain sul sito web MyPlanner.