Solaio su locali non riscaldati
Isolamento termo-acustico del solaio andando ad intervenire dall’ambiente freddo
VANTAGGI
- Velocità di posa.
- Isolamento termo-acustico.
- Resistenza al fuoco.
DESCRIZIONE
Struttura in latero cemento (18+4 cm)
La soluzione permette un isolamento termo-acustico del solaio andando ad intervenire dall’ambiente freddo. Questa soluzione è consigliata qualora non sia possibile intervenire dal locale superiore.
DESCRIZIONE DI SISTEMA
Fornitura e posa in opera di cappotto per l’isolamento termo-acustico. Isolamento termico a soffitto realizzato con pannelli in lana di vetro G3 ad alta densità, idrorepellente, trattato con resine termoindurenti a base di componenti organici e vegetali. Spessore 100 mm, dimensione 60 x 120 cm, reazione al fuoco A2-s1,d0, densità pari a 55 kg/m3, conduttività termica λD pari a 0,034 W/(m·K), conforme alla norma UNI EN 13162, con marcatura CE (tipo Isover Clima34 G3). Compresi: tagli e sigillature relative, adattamenti, fissaggi con tasselli, raccordi, assistenze murarie e piani di lavoro.
INDICAZIONI DI MESSA IN OPERA
- Verificare la compatibilità del collante per il fissaggio del pannello isolante (vedi sotto) con l’intonaco del solaio e lo stato di ammaloramento di quest’ultimo al fine di valutare l’opportunità di abbattere in tutto o in parte l’intonaco stesso e suoi eventuali interventi di consolidamento.
- Realizzare l’isolamento termo-acustico mediante l’impiego di pannelli in lana di vetro Isover Clima34 G3. Ancorare i pannelli al solaio mediante l’utilizzo di un idoneo adesivo cementizio (o similare) steso con spatola dentata su tutta la superficie e mediante un ulteriore fissaggio meccanico con tasselli per cappotto in PVC. Il numero di tasselli dovrà essere dimensionato in funzione del peso del pannello e del rivestimento, tenendo in debito conto della resistenza allo strappo dei tasselli dalla struttura del solaio (numero minimo indicativo 4 a pannello: 6 in corrispondenza delle intersezioni a tre dei pannelli e 2 in mezzeria).
- Ad adesivo asciutto rivestire i pannelli con un idoneo rasante cementizio (o similare) in cui viene annegata una rete di filato di vetro, con sovrapposizione di almeno 10 cm e un risvolto di 15 cm in prossimità degli spigoli, precedentemente protetti con paraspigoli in alluminio.
- Applicare un ultimo strato di rasante dato “a taloscia” con una finitura atta a ricevere il rivestimento finale a spessore.
- Stendere sulla malta perfettamente asciutta, mediante “taloscia”, uno strato di rivestimento in spessore silossanico e finire a “frattazzo”.
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