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Descrizione
VOCE DI CAPITOLATO
- Informarsi sul rischio radon della zona interessata dalla nuova costruzione; a tale proposito, verificare se è disponibile una mappa con l’identificazione delle aree a rischio
- Il terreno rappresenta la principale fonte di radon che – per risalita – può attraversare le fondazioni e/o le pareti contro terra ed entrare negli ambienti interni
- Il rischio di risalita è tanto più elevato quanto è permeabile il terreno: il radon non riesce a propagarsi attraverso strati di argilla (normalmente molto impermeabili ed ermetici) mentre si diffonde con facilità attraverso terreni molto fratturati o con prevalenza di sabbia, sassi o ghiaia (molto permeabili)
- Le più elevate concentrazioni di radon si presentano generalmente negli ambienti seminterrati o in quelli a piano terra
- Realizzare un primo strato in conglomerato di calcestruzzo, eventualmente armato, a basso contenuto di cemento (magrone), posizionato alla quota di scavo stabilita dal progettista. Questo proteggerà la piastra di fondazione dalle aggressioni chimiche del suolo
- Posizionare in indipendenza (a secco, salvo le giunzioni) su tutta la superficie orizzontale della fondazione, la barriera bitume polimero BITUVER POLIMAT ANTIRADON, realizzata con mescola elastoplastomerica armata e avente le seguenti caratteristiche:
- Certificato CSI di Permeabilità al Radon con classificazione “Molto Impermeabile” e valore di permeabilità inferiore a 1 cm3/m2 x 24 h x atm
- La membrana BITUVER POLIMAT ANTIRADON verrà risvoltata sulle pareti verticali, avendo la massima cura di sigillare tutte le giunzioni, senza lasciare fessure e sigillando perfettamente gli eventuali punti di perforazione (fognature, tubi dell’acqua, ecc)
- Posizionare a secco su tutta la superficie della membrana uno strato di tessuto non tessuto
- Realizzare la fondazione in calcestruzzo armato - possibilmente del tipo a piastra (platea di fondazione) di spessore indicativo pari a 30 cm
- Realizzare le pareti verticali contro terra in calcestruzzo armato ponendo la massima attenzione alla giunzione parete-platea (in quanto elemento estremamente critico sia nei riguardi dell’ingresso del radon sia per le infiltrazioni di umidità o acqua)
- Per favorire l’adesione della membrana alle pareti verticali prevedere di stendere a spruzzo o a pennello una mano di primer bituminoso BITUVER ECOPRIVER in quantità non inferiore a 300 g/m².
- Proteggere la porzione verticale di membrana dall’azione meccanica del terreno da riporto. A tale scopo potranno essere impiegati blocchetti in calcestruzzo (solamente nel caso di altezze ridotte), membrane bugnate tipo BITUVER BITUFOND o, nel caso si debba aumentare l’isolamento termico, pannelli ISOVER XPS
- Prevedere infine intorno a tutta la casa uno strato di ghiaia (con tubi di drenaggio) a ridosso delle pareti verticali. Lo strato di ghiaia oltre a permettere una fuoriuscita naturale del radon, è anche un’ottima protezione contro i ristagni d’acqua.
- In presenza della falda o in assenza dello strato di ghiaia, prevedere un secondo strato impermeabilizzante costituito dalla membrana BITUVER X-10 4 mm P che sarà posizionata internamente.