Isolamento acustico a basso spessore per solai galleggianti

Isolamento acustico

Solaio interpiano pavimento galleggiante con feltro anticalpestio.

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VANTAGGI

  • Isolamento acustico anticalpestio

DESCRIZIONE

  1. Pulire la superficie del solaio e liberarla da qualsiasi residuo
     
  2. Raccordare al solaio con malta cementizia le eventuali tubazioni
     
  3. Realizzare un piano di posa del feltro che copra interamente le tubazioni, mediante uno strato livellato di sabbia resa stabile con cemento. Qualora si abbia la necessità di incrementare il livello di coibentazione del solaio, sostituire la sabbia stabilizzata con un premiscelato termoisolante a base di perlite e cemento.
     
  4. Le operazioni descritte possono essere evitate se la superficie del solaio si presenta senza tubazioni e inoltre ben livellata e priva di grumi o di asperità.
     
  5. Svolgere e tagliare a misura i feltri ad alta grammatura BITUVER FONAS 2.8 aventi le caratteristiche seguenti:
    • larghezza 1,00 m
    • spessore 2,8 mm
    • miglioramento dell’isolamento acustico al rumore di calpestio non inferiore a ΔLw= 24 Db
    • rigidità dinamica effettiva s’ non superiore a 50 MN/m³
    • rigidità dinamica s’t = 13 MN/m³

ricoprendo totalmente il solaio

  1. La faccia rivestita con bitume deve essere posata verso l’alto ed i bordi longitudinali devono essere perfettamente accostati e sigillati mediante l’apposita striscia adesiva e la relativa banda di sormonto in modo da realizzare una buona continuità dello strato insonorizzante. Le giunzioni di testa vanno accostate correttamente e nastrate.
     
  2. Risvoltare inoltre i feltri lungo pareti e pilastri al fine di evitare collegamenti rigidi tra la pavimentazione e le altre strutture dell’edificio. In alternativa, posizionare le strisce di desolidarizzazione in polietilene espanso a celle chiuse BITUVER PERISOL L con le facce ortogonali autoadesive incollate rispettivamente alla faccia bitumata di BITUVER FONAS 2.8 e alle superfici di pareti e pilastri.

L’altezza dei risvolti deve superare di poco quella della pavimentazione finita. Il feltro deve essere piegato ad angolo retto tra piano orizzontale e verticale per evitare la formazione di vuoti tra feltro e soletta

  1. Realizzare un massetto di ripartizione di spessore e orditura adeguati ai carichi previsti
     
  2. Realizzare la prevista pavimentazione.
     
  3. Rifilare l’eccesso del feltro al di sopra del pavimento finito.
     
  4. Applicare il battiscopa, evitando il contatto con gli elementi del pavimento mediante l’applicazione di un cordolo di sigillatura elastico o altro elemento avente la medesima funzione.

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