Se si considerano le percentuali medie di scarti generate dagli attuali processi produttivi applicati nell’industria delle membrane, si stima che in Europa si producono 61.540 ton di scarti corrispondenti a 10.300.00 m², di cui 10.000 ton, pari a 1.700.000 m², di membrane prodotte in Italia. Tali quantità di membrane bitume-polimero inviate annualmente a discarica si riferiscono ai soli scarti provenienti dai processi industriali. Sono pertanto esclusi sia gli scarti prodotti dalle attività di installazione nell’edilizia sia i rifiuti prodotti dalla sostituzione a fine ciclo vita dei prodotti. I dati perciò sono largamente sottostimati se si considera il volume complessivo di rifiuti annualmente prodotti di cui è difficile trovare riscontri ufficiali.
Anche per quanto riguarda la fibra di vetro, seguendo lo stesso processo logico definito per le stime di rifiuti di membrane. I quantitativi di isolanti a base di fibre di vetro complessivamente prodotti nei vari paesi UE sono annualmente circa 77.000.000 di m³ (dati IAL Consultant), pari a circa 1.540.000 ton, di cui 850.000 m³ (23.000 ton) prodotti in Italia. Gli scarti di questi prodotti conferiti in discarica in Europa assommano complessivamente a m³ 4.600.000 (100.000 ton), di cui 80.000 m³ (2.000 ton) in Italia. Per questa tipologia di rifiuti non sono reperibili le distribuzioni tra i vari paesi d’Europa dei quantitativi sopraindicati.
Come per i rifiuti a base di membrane bitume-polimero, di difficile stima sono i dati relativi ai rifiuti che si generano durante le attività di demolizione e sostituzione. Questi materiali sono classificati quali rifiuti speciali non pericolosi il cui smaltimento può avvenire solo mediante conferimento presso discariche autorizzate.
Il gruppo Saint-Gobain è impegnato da sempre in iniziative a supporto della sostenibilità ambientale per il cui finanziamento destina una parte del proprio budget.
Il valore del riciclo
La massimizzazione del recupero delle materie prime dai rifiuti è per Saint-Gobain uno degli obiettivi irrinunciabili per una crescita che limiti i propri impatti irreversibili sull’ambiente. Uno dei “principi di comportamento e azione” del Gruppo è infatti il rispetto per l’ambiente.
Life Is.eco vuole pertanto essere un esempio per le nuove generazioni, al fine di sensibilizzarle sull’importanza del contenimento dell’impatto ambientale derivante dall’attività industriale attraverso la valorizzazione dei rifiuti, la riduzione dei consumi energetici e il conseguente utilizzo di minori quantità di materie prime.
Grazie a Life Is.eco sarà possibile raggiungere l’allineamento alle normative europee sulla riduzione dei conferimenti in discarica a favore dell’aumento delle attività di riciclo con un impatto positivo sull’ambiente. L’iniziativa mira a garantire un risparmio di risorse naturali vergini e di utilizzo di suolo pubblico per la costruzione di nuove discariche, oltre che la riduzione di emissioni di gas a effetto serra e dei consumi energetici generati dallo smaltimento in discarica.