Le nostre soluzioni per l’impermeabilizzazione ad alto contenuto di riciclato - secondo UNI EN ISO 14021:2016
Contenuto di riciclato minimo:
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Il Ministero dell’ambiente della tutela del territorio e del mare con il Decreto 11 ottobre 2017 definisce i CAM - Criteri Ambientali Minimi per l’affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici.
I criteri ambientali minimi (CAM) sono i requisiti ambientali minimi volti a individuare il prodotto o la soluzione progettuale migliore sotto il profilo ambientale lungo il ciclo di vita ed hanno come scopo:
Questo aspetto è stato poi ripreso dal Decreto Rilancio, in merito al SUPERBONUS 110%, che specifica:
“I materiali isolanti utilizzati devono rispettare i criteri ambientali minimi di cui al decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 11 ottobre 2017 (Legge LEGGE 17 luglio 2020, n. 77 - comma 1 lettera a)”.
In merito alle membrane bitume-polimero per l’impermeabilizzazione, il requisito di contenuto di materia recuperata o riciclato può essere derogato, poiché al paragrafo 2.4.1.2 il decreto “CAM” precisa:
“Il suddetto requisito può essere derogato quando il componente impiegato rientri contemporaneamente nei due casi sotto riportati:
Tuttavia è importante specificare che anche le membrane bitume-polimero permettono di raggiungere quanto descritto qui di seguito:
“Il contenuto di materia recuperata o riciclata nei materiali utilizzati per l’edificio, anche considerando diverse percentuali per ogni materiale, deve essere pari ad almeno il 15% in peso valutato sul totale di tutti i materiali utilizzati. Di tale percentuale, almeno il 5% deve essere costituita da materiali non strutturali.”
Un’altra importante indicazione riguarda in generale il settore Roofing: il decreto CAM specifica che in caso di coperture non verdi, i materiali impiegati devono garantire un indice SRI di:

Bituver Renover ECO
Membrane a doppia mescola, ideali per i rifacimenti su vecchia impermeabilizzazione. Il lato inferiore è realizzato con una specifica mescola elastomerica che assicura elevatissima adesione. Il lato superiore in mescola APAO, invece, è messo a punto per consentire:- un’alta efficienza applicativa
- forte riduzione degli inestetismi delle impronte in posa
- un’ottima resistenza ai raggi U.V.
- 10% per la versione mineral
- 15% per la versione liscia TEX
Bituver M-25 ECO
Speciali polimeri consentono al compound bituminoso di mantenere inalterate sia la flessibilità a freddo (-25°C) sia la stabilità di forma a caldo, valori certificati nei test dopo invecchiamento.Contenuto di riciclato minimo:
- 10% per la versione mineral
- 15% per la versione liascia talcata o TEX
Bituver Monoplus ECO
Questa tipologia di membrane è realizzata con speciale compound a base di bitume modificato con polimeri elastoplastomerici APAO di nuova generazione. Flessibilità a freddo di –20°C.Contenuto di riciclato minimo:
- 10% per la versione mineral | compresa anche la versione TF certificata BROOF (t2) |
- 15% per la versione liscia talcata o TEX
Bituver Monoself-20 ECO
Membrane impermeabilizzanti autoadesive, realizzate con compound a base bitume modificato con polimeri elastomerici, ideali per rivestire isolanti in EPS/XPS e come sottotegola su tetti in legno.Contenuto di riciclato minimo:
- 9% per la versione mineral
- 12 % per la versione liscia con film protetttivo o TEX

IL DECRETO “CAM” e LE PERCENTUALI DI MATERIA RECUPERATA O RICICLATA
Il Ministero dell’ambiente della tutela del territorio e del mare con il Decreto 11 ottobre 2017 definisce i CAM - Criteri Ambientali Minimi per l’affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici.
I criteri ambientali minimi (CAM) sono i requisiti ambientali minimi volti a individuare il prodotto o la soluzione progettuale migliore sotto il profilo ambientale lungo il ciclo di vita ed hanno come scopo:
- il miglioramento delle condizioni ambientali all’interno degli edifici (comfort termo-igrometrico, acustico, visivo);
- il rispetto dell’ambiente (riciclo e recupero dei materiali, inserimento naturalistico e paesaggistico, aree verdi);
- la salute delle persone (minori emissioni).
Questo aspetto è stato poi ripreso dal Decreto Rilancio, in merito al SUPERBONUS 110%, che specifica:
“I materiali isolanti utilizzati devono rispettare i criteri ambientali minimi di cui al decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 11 ottobre 2017 (Legge LEGGE 17 luglio 2020, n. 77 - comma 1 lettera a)”.
In merito alle membrane bitume-polimero per l’impermeabilizzazione, il requisito di contenuto di materia recuperata o riciclato può essere derogato, poiché al paragrafo 2.4.1.2 il decreto “CAM” precisa:
“Il suddetto requisito può essere derogato quando il componente impiegato rientri contemporaneamente nei due casi sotto riportati:
- abbia una specifica funzione di protezione dell’edificio da agenti esterni quali ad esempio acque meteoriche (p. es membrane per impermeabilizzazione)
- sussistano specifici obblighi di legge a garanzie minime di durabilità legate alla suddetta funzione“
Tuttavia è importante specificare che anche le membrane bitume-polimero permettono di raggiungere quanto descritto qui di seguito:
“Il contenuto di materia recuperata o riciclata nei materiali utilizzati per l’edificio, anche considerando diverse percentuali per ogni materiale, deve essere pari ad almeno il 15% in peso valutato sul totale di tutti i materiali utilizzati. Di tale percentuale, almeno il 5% deve essere costituita da materiali non strutturali.”
Un’altra importante indicazione riguarda in generale il settore Roofing: il decreto CAM specifica che in caso di coperture non verdi, i materiali impiegati devono garantire un indice SRI di:
- almeno 29 nei casi di pendenza maggiore del 15%
- almeno 76 per le coperture con pendenza minore o uguale al 15%.
Esempi di coperture ad alto SRI: