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Indicazioni di posa

La costruzione di un sistema cappotto è composta da una serie di fasi applicative dove la cura dei dettagli diventa elemento fondamentale per la durabilità dell’opera. In tal senso la progettazione deve tener conto della modalità di posa in opera e delle criticità che il cantiere potrebbe presentare. Per questo, ad ogni operazione costruttiva, abbiamo abbinato alcuni consigli che possono fungere da guida durante la redazione del progetto.

1. DIAGNOSI E PREPARAZIONE DEL SUPPORTO

1. DIAGNOSI E PREPARAZIONE DEL SUPPORTO

La verifica del sottofondo su cui verrà posato il cappotto è un elemento imprescindibile per la corretta riuscita dell’opera. È opportuno controllare la planarità del supporto murario, lo stato di consistenza del sottofondo e l’eventuale presenza di acqua sulla muratura.
 

2. APPLICAZIONE DEL PROFILO DI BASE

2. APPLICAZIONE DEL PROFILO DI BASE

Il profilo di partenza serve a garantire che i pannelli siano posati perfettamente in orizzontale e a sollevare il cappotto dal piano stradale, per evitare assorbimenti d’acqua indesiderati.

3. POSA DEI PANNELLI ISOLANTI

3. POSA DEI PANNELLI ISOLANTI

I pannelli isolanti devono essere posati dal basso verso l’alto, sfalsati di almeno 20 cm ed accostati in perfetta continuità.

4. PROFILI DI RACCORDO E RINFORZO

4. PROFILI DI RACCORDO E RINFORZO

Posa - Profili di raccordo e rinforzo


In corrispondenza delle discontinuità di facciata (angoli, sommità, aperture e giunti di dilatazione) è necessario posare prima della rasatura armata i profili di rinforzo e di raccordo.

5. PROFILI DI RINFORZO PER APERTURE DI FACCIATA

5. PROFILI DI RINFORZO PER APERTURE DI FACCIATA

In corrispondenza delle finestre o altre aperture sulla facciata è necessario utilizzare elementi specifici di raccordo quali: fazzoletto d’angolo, profilo gocciolatoio e profilo di raccordo.

6. APPLICAZIONE DEI TASSELLI

6. APPLICAZIONE DEI TASSELLI

Ad avvenuta maturazione della colla, i pannelli devono essere ancorati attraverso l’uso di tasselli, adatti alla tipologia di parete da rivestire. Successivamente, rasare la testa dei tasselli lasciando maturare il rasante.

7. RASATURA ARMATA

7. RASATURA ARMATA

Dopo circa tre giorni dalla tassellatura, i pannelli devono essere ricoperti con uno specifico rasante, steso in due mani, tra le quali deve essere interposta una rete.
 

8. FINITURA IN PASTA TRASPIRANTE

8. FINITURA IN PASTA TRASPIRANTE

Dopo l’asciugatura completa della seconda mano di rasante, applicare una mano di primer con funzione di ponte di aderenza tra il rasante e il rivestimento (strato di finitura). Dopo l’asciugatura del primer, stendere a spatola il rivestimento in pasta e rifinire a frattazzo.

I 5 vantaggi della posa in opera

FACILE E VELOCE DA APPLICARE

La lana di vetro rispetto alla lana di roccia ha una densità inferiore pur mantenendo alte performance, questa caratteristica permette agli applicatori di movimentare e applicare con più facilità e velocità il pannello, così facendo si avrà una riduzione dei tempi di posa e il conseguente abbattimento dei costi di manodopera.
 

FACILITÀ DI TAGLIO

Per tagliere Isover Clima34 G3 non occorre il filo a caldo ma si taglia semplicemente con un coltello: si ottengono tagli netti e precisi che permettono il perfetto accostamento dei giunti in corrispondenza dei quali le fibre si compenetrano ricreando la continuità della superficie isolante. Inoltre, la facilità di taglio e la regolarità dei bordi permettono di utilizzare i ritagli con una quasi totale assenza di sfridi.
 

BASTA PRURITI

Su tutti i prodotti Isover Saint-Gobain, compreso il pannello da cappotto Isover Clima34 G3, è stata eliminata la classificazione Xi R38 (irritante per la pelle), l’evoluzione nella produzione di fibre minerali ha ridotto drasticamente il prurito causato dallo sfregamento meccanico delle fibre a contatto con la pelle.
 

ADATTABILITÀ ALLE SUPERFICI

Il Isover Clima34 G3 come tutti i prodotti in isolante minerale G3 Isover Saint-Gobain hanno un'elevata capacità di adattarsi sia alla forma delle strutture da isolare, sia alle loro irregolarità. A differenza degli altri isolanti (EPS, XPS, lana di roccia, lana di legno) Clima34 permette di contornare le discontinuità presenti assicurando un’ottima tenuta dal punto di vista termico e acustico.
 

PIÙ RESISTENTE

Il Isover Clima34 G3 è dotato di una grande resistenza meccanica, durante il suo processo produttivo le fibre vengono posizionate in senso verticale, garantendo così ottimi valori di resistenza alla compressione e allo strappo.